Torna per il 2023 il bonus affitto. Un aiuto concreto per tutti gli affittuari d’Italia che vogliono uno sconto sul canone.
In tempi di caro bollette il canone d’affitto può finire per salire così come le bollette del gas e dell’elettricità. Con il bonus affitto, il Governo intende aiutare chi vuole trovare una soluzione abitativa di questo tipo. In particolare l’aiuto è rivolto ai giovani.
Per dei giovani che si sono appena approcciati al mondo del lavoro, trovare una soluzione abitativa ad un costo sostenibile non è affatto facile. Da una parte comprare una casa è decisamente troppo difficile. Molti giovani devono accontentarsi di lavori con contratti precari e per questo non è un punto di partenza molto solido per poter aprire un mutuo per una casa. Inoltre c’è da considerare la preoccupante situazione economica del Paese, con i tassi dei mutui sempre più alti. L’unica alternativa valida sarebbe prendere una casa in affitto, ma anche in questo caso sorgono dei problemi.
Quando si va a cercare una casa in affitto ci si accorge che difficilmente si trova una casa in affitto, si scopre che non è facile averne una con un affitto basso. Spesso ci si trova con degli affitti altissimi per abitazioni tutto sommato modeste e in alcuni casi si può anche dover ricorrere alla coabitazione per dividere le spese. Proprio per far fronte a questi problemi, il Governo ha deciso di prorogare anche per il 2023 il bonus affitto, una particolare agevolazione atta a concedere uno sconto sul canone d’affitto agli inquilini di comune accordo con il padrone di casa.
Come funziona il bonus affitto
Per poter richiedere il bonus affitto, il richiedente deve avere un reddito non superiore a 15.493,71 euro. Questo è il limite di reddito indicato per il 2023, ma può cambiare in futuro in base ai nuovi dati ISTAT sui prezzi di consumo. Inoltre a poter beneficiare di questo bonus sono solo i giovani tra 20 e 30 anni compresi. La misura è specifica, indirizzata a quei giovani con reddito basso che vorrebbero andarsene da casa dei genitori e cominciare una loro vita lontano da casa.
Il bonus è valido su un contratto per un’intera unità abitativa o solo per una parte di essa. Quindi, nel caso di ragazzi iscritti a corsi universitari come fuori sede, questo bonus si applica anche ad una stanza in coabitazione con altri, se non ché il contratto di affitto per la casa o per la stanza deve avere un canone mensile di almeno 991,60 euro. Inoltre è necessario spostare la propria residenza nell’abitazione.
Cosa si ottiene dal bonus
Se si risponde correttamente a tutti i requisiti richiesti, si può ottenere il bonus affitto, che garantisce, uno sconto del 20% del canone annuale d’affitto da scaricare come detrazione fiscale sui primi 4 anni di contratto. L’importo massimo dello sconto non può superare i 2.000 euro annui.
Quindi, anche se il contratto d’affitto prevede più di 10.000 euro all’anno, lo sconto sarà comunque di 2.000 euro.