Nuova misura assistenziale del Governo: da luglio una cifra importante per le famiglie

Il governo ha varato una nuova misura assistenziale. Si tratta di un sostegno economico per le famiglie in difficoltà.

Come se già non fosse sufficientemente gravoso guardare il conto in banca costantemente in rosso o il portafoglio che contiene solo scontrini e fogli di nessun valore economico, ovunque si guardi si parla della crisi economica e dell’inflazione, si ricorda quanta difficoltà facciano le famiglie a giungere a fine mese e come la mancanza di lavoro continui ad essere un problema assillante per tantissimi italiani.

Nuova misura assistenziale del governo
A luglio arriva una nuova misura assistenziale per le famiglie in difficoltà: di cosa si tratta? – Ilovetrading.it

Tra le varie notizie che puntano a fare un bilancio della situazione economica, ci sono anche quelle che riguardano i sussidi previsti dal governo Meloni per le famiglie in difficoltà. Forse non tutti sanno che proprio a luglio è previsto l’arrivo di una nuova misura assistenziale che potrebbe dare un minimo di sollievo a chi è in maggiore difficoltà.

Probabilmente alcuni di voi sanno già di cosa stiamo parlando, si tratta di una quota una tantum – esattamente come i bonus dati dal governo Conte in tempo di pandemia – che però è destinata esclusivamente all’acquisto di beni di prima necessità, dunque per fare la spesa.

Carta Risparmio Spesa: di cosa si tratta e come fare per averla

Secondo la Legge di Bilancio 2023, la Carta Risparmio Spesa riguarderà l’acquisto di beni di primaria necessità e verrà distribuita a tutte quelle famiglie che presentano determinati requisiti. Per ottenerla, i cittadini non dovranno presentare alcuna domanda: la distribuzione avverrà, infatti, in modo del tutto automatico. A occuparsi di questo compito saranno i vari Comuni di residenza, che dovranno fornire anche tutte le istruzioni ai beneficiari della carta in questione.

Aiuto economico per la spesa
La Carta Risparmio Spesa è utilizzabile per l’acquisto di beni alimentari – ilovetrading.it

Una volta ricevuta la comunicazione da parte del Comune, i cittadini non dovranno far altro che recarsi presso gli uffici di Poste Italiane e ritirare la propria Carta Risparmio Spesa. Si tratta di una carta prepagata che contiene, al suo interno, 380 euro circa da utilizzare per acquistare beni alimentari. Per poterla attivare e non perderne il diritto, è necessario effettuare un pagamento entro la prima metà di settembre 2023.

La distribuzione dovrebbe avvenire, da parte dei Comuni, dal mese di luglio. A beneficiarne per primi saranno le famiglie con più di tre componenti e con almeno un nato prima del 31 dicembre 2009. Seguiranno i nuclei familiari con non meno di tre componenti e con uno o più nati prima del 31 dicembre 2005. Per concludere, ci saranno le famiglie con non meno di tre componenti.

I requisiti per ottenere la carta

Per poter ottenere e usufruire della Carta Risparmio Spesa, occorre essere cittadini residenti in Italia e aver presentato una dichiarazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) pari o inferiore alla cifra di 15mila euro. È, inoltre, necessario che i componenti del nucleo familiare siano iscritti all’anagrafe.

La Legge di Bilancio 2023 prevede uno stanziamento di 500 milioni di euro. Le carte emesse dovrebbero essere circa 1.300.000. A fornire le indicazioni ai Comuni sarà direttamente l’INPS, che provvederà all’invio delle carte prepagate utili.

Non potrà ricevere la Carta Risparmio Spesa chi percepisce già il Reddito di Cittadinanza, NASPI, DIS-COLL, Cassa Integrazione Guadagni (CIG), indennità di mobilità o altre forme di integrazione salariale e di misure di sostegno alla povertà e inclusione sociale.