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È da poco più di una settimana che è uscito su Netflix il prequel di Bridgerton, La Regina Carlotta, e ha già riscosso un enorme successo. La serie è ispirata a uno dei personaggi più interessanti non solo della saga dei romanzi di Julia Quinn, ma della stessa storia della Gran Bretagna. La regina Carlotta, infatti, è realmente esistita e ha davvero regnato la Gran Bretagna e l’Irlanda sposando un uomo, a soli 17 anni, di cui non conosceva nulla. Ma scopriamo insieme cosa c’è di vero e cosa no nello spin-off che ha scalato le classifiche su Netflix.
La Regina Carlotta la storia vera. Ecco cosa c’è di vero e cosa no
La Regina Carlotta è realmente esistita, ma nella serie tv Netflix sono state la finzione e la fantasia ad avere la meglio. Tutto questo per assicurare che si rimanesse fedeli allo stile Bridgerton, che paradossalmente si caratterizza proprio per gli anacronismi e la poca precisione storica. La monarca protagonista della serie è stata davvero regina d’Inghilterra tra il 1761, anno in cui sposò il re, e il 1818 con il nome di Carlotta di Meclemburgo-Strelitz. Una domanda che un po’ tutti si saranno chiesti è la seguente: la regina Carlotta era davvero di colore? Secondo lo studioso Mario De Valdes y Cocom, la regina Carlotta discendeva dal ramo africano di una nobile famiglia portoghese. In effetti, se si osserva uno dei ritratti ufficiali della regina si può notare come i suoi lineamenti mostrino la discendenza moresca e non…
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