Carta Solidale, fino a 400 euro per acquisti di beni di prima necessità: chi può richiederla

L’INPS ha fornito nuove indicazioni operative sulla Carta solidale, il contributo per gli acquisti di beni di prima necessità voluto dallo Stato

La Carta solidale, anche conosciuta come conosciuta come Carta Risparmio spesa, è un contributo economico una tantum, quindi riconosciuto una sola volta, per ogni nucleo familiare di importo vicino ai 400 euro. Per la precisione, l’importo complessivo è pari a 382,50 euro.

Carta solidale: 400 euro dall'INPS
Come ottenere 400 euro con la carta solidale – ilovetrading.it

Tale aiuto viene erogato attraverso una Carta elettronica di pagamento, prepagata e ricaricabile. Secondo quanto annunciato dall’INPS, a rilasciare la card sarà Poste Italiane, tramite Postepay.

Come definito dal decreto ministeriale del 18 aprile 2023 e spiegato poi dal messaggio INPS n. 1958 del 26 maggio 2023, i beneficiari del contributo saranno i cittadini appartenenti ai nuclei familiari (con almeno tre componenti) residenti nel territorio italiano e in possesso di alcuni specifici requisiti.

Otterranno la Carta solidale i cittadini con iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale) e ISEE ordinario non superiore a 15.000 euro e in corso di validità. Il contributo non spetterà mai ai percettori del Reddito di Cittadinanza, del reddito di inclusione e di qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà.

Tutti i requisiti per ottenere la Carta solidale: le regole dell’INPS

Sono anche escluse anche le famiglie cui almeno uno dei componenti sia percettore di Naspi, cassa integrazione o pensione di invalidità. E non sembra che arriveranno deroghe in tal senso.

Requisiti per la carta solidale
Spesa con la Carta solidale (Fonte: LaPresse) – ilovetrading.it

I beneficiari della Carta solidale acquisti INPS non devono presentare domanda: saranno individuati secondo le modalità previste dal decreto ministeriale del 18 aprile 2023. In pratica, l’INPS chiederà i dati ai Comuni e in questo modo verranno individuati i nuclei familiari beneficiari.

La priorità verrà sempre data ai nuclei con indicatore ISEE più basso e ai nuclei composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005.

La carta può essere usata a partire dal mese di luglio 2023 presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari, aderenti alla convenzione (probabilmente verrà individuato un elenco dei negozi aderenti, supermercati ed ipermercati, vi terremo aggiornati). Per evitare la decadenza del beneficio, i titolari della Carta devono effettuare il primo pagamento entro il 15 settembre 2023.

Le carte saranno assegnabili in numero complessivo pari a 1.300.000 presso gli uffici postali abilitati al servizio. Tutte le carte, scrive l’INPS, saranno nominative e dovranno essere usate solo per comprare beni alimentari di prima necessità.