I cittadini che intendono chiedere il Bonus asilo nido per le mensilità da settembre a dicembre devono seguire la corretta procedura o perderanno i soldi.
I genitori di bambini che frequentano l’ultimo anno di asilo nido devono avanzare richiesta delle mensilità rispettando specifiche tempistiche.
Il Bonus asilo nido è una misura erogata anche nel 2023 volta a sostenere economicamente le famiglie con figli minori di tre anni che frequentano un asilo nudo pubblico o privato. Le spese quando si hanno figli sono onerose. Tante uscite ogni mese soprattutto quando i bimbi sono molto piccoli. Pannolini, pappe, passeggini, giochi, vestiti, bisognerebbe avere uno stipendio solo da dedicare alle necessità dei figli. Non che quando crescono la situazione migliori. Ogni età ha le sue esigenze e si potrebbero scrivere fiumi e fiumi di pagine su quanto costano i bambini prima e gli adolescenti poi.
Tutto questo per dire che tante famiglie hanno bisogno di supporto economico. L’Assegno Unico Universale è un aiuto ma può non bastare soprattutto quando si devono pagare, ad esempio, onerose rette degli asili nido. Da qui un Bonus apposito.
Bonus asilo nido, la richiesta per l’ultimo anno di frequenza
Il Bonus asilo nido si presenta sotto forma di un contributo economico erogato ai genitori con figli sotto i tre anni (anche affidatari o adottivi). Il contributo serve per pagare le spese di frequenza all’asilo nido o per la baby sitter presso la propria abitazione nel caso in cui i bambini non possano frequentare il nido perché affetti da gravi patologie.
La domanda può essere inoltrata tramite portale INPS accedendo alla sezione dedicata tramite credenziali digitali. Per quanto riguarda l’importo spetteranno
- 3 mila euro all’anno ai nuclei familiari con ISEE fino a 25 mila euro,
- 2.500 euro all’anno ai nuclei familiari con ISEE tra 25 mila e 40 mila euro,
- 1.500 euro con ISEE sopra i 40 mila euro.
Non presentando l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente si otterrà l’importo minimo della misura. Sul sito dell’INPS si legge come il richiedente debba indicare nella domanda di accesso al Bonus asilo nido le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica compresi tra i mesi di gennaio e dicembre 2023.
In questo modo si potranno accantonare gli importi per i mesi prenotati. Dovendo chiedere la prestazione per altri mesi rispetto quelli indicati – per lo stesso minore o per un altro bambino – si dovrà presentare un’ulteriore domanda.
L’ente sottolinea, poi, come il Bonus sia legato alla presenza nel nucleo di minori di età compresa tra zero e 36 mesi. Cosa accade se il bimbo dovesse compiere tre anni nel corso del 2023? Il richiedente dovrà inoltrare domanda solo per i mesi tra gennaio e agosto. L’istanza potrà essere presentata telematicamente o tramite Patronato. Allegando la documentazione che attesta il pagamento delle rette si potrà ricevere il contributo spettante. Ricordiamo che le ricevute non presentate alla richiesta dovranno essere inoltrate come allegato entro il 31 luglio 2024.