Assegno Unico: da maggio nuova tabella e importi diversi | Quanto cambia il tuo?

Cambia l’Assegno Unico Universale ma soprattutto cambiano gli importi. Ecco la nuova cifra che percepirai.

L’Assegno Unico Universale è sostanzialmente l’unico aiuto erogato alle famiglie con i figli a carico. Prima del Governo Draghi c’erano tanti bonus per le famiglie con i figli. Il precedente esecutivo ha ritenuto di fare un’opera di razionalizzazione eliminando tutti questi bonus e facendoli confluire nella misura dell’Assegno erogato ogni mese a tutte le famiglie. Dall’inizio del 2023 l’Assegno Unico è stato aumentato a causa dell’inflazione. Vengono modificati anche gli scaglioni per consentire un doppio vantaggio che ora andremo a spiegare con qualche esempio.

Aumenta l'Assegno Unico: nuove cifre
Assegno Unico, da Maggio cambiano le cifre – ilovetrading.it

Vediamo di capire concretamente quali sono gli aumenti. Il primo scaglione che lo scorso anno finiva a 15mila euro ora arriva a 16.215 euro. Se lo scorso anno riceveva 175 euro per ogni figlio, ora riceve 189,20 euro. La fascia più alta, cioè quella che percepisce l’assegno più basso, l’anno scorso era quella che arrivava oltre i 40mila euro mentre quest’anno è quella che arriva oltre i 43.240 euro. Lo scorso anno l’assegno mensile era di 50 euro e nel 2023 passa a 54,05 euro sempre per ogni figlio.

Le novità in arrivo e il quoziente familiare

Il dibattito attorno a questa misura è acceso perché le associazioni a tutela dei consumatori chiedono ulteriori aumenti. Infatti gli incrementi disposti dal Governo non sono in linea con la reale inflazione e quindi anche se teoricamente questa misura di sostegno aumenta, in realtà il suo potere d’acquisto concretamente diminuisce. Tra l’altro con il taglio del reddito di cittadinanza la situazione diventa più dura per le famiglie più povere.

Aumenta l'assegno per i figli
Assegno Unico, nuova tabella e importi – ilovetrading.it

Questa misura di sostegno è al centro dell’attenzione anche perché potrebbe essere rimodulata completamente con l’arrivo del quoziente familiare. Se al posto dell’Isee dovesse arrivare il quoziente familiare, le cifre per le famiglie verrebbero riscritte. Verrebbero premiate le famiglie con tanti figli e avrebbe un peso minore il reddito.

Gli aiuti per far ripartire la natalità

Il quoziente familiare attualmente ha un impiego molto limitato relativamente ai bonus casa. Ma se questo indicatore dovesse arrivare a sostituire l’ISEE, l’Assegno Unico sarebbe stravolto e per le famiglie con tanti figli potrebbero arrivare cifre consistenti. L’intento del Governo è quello di far ripartire la natalità che in Italia è sempre più bassa.

Anche nel 2024 dovrebbero arrivare aumenti sull’Assegno e secondo alcuni proprio con il nuovo anno dovrebbe arrivare la grande novità del quoziente familiare. Per ora ci sono solo delle ipotesi sulle prossime cifre e non c’è nulla di concreto. Oltre all’Assegno l’unica altra misura per i bambini è il bonus nido che però si può avere soltanto per i bambini entro il terzo anno di età ed eroga fino a 3000 euro di rimborso sul nido pubblico o privato.