domenica, Marzo 24

Prevenzione maschile: la prostata, i controlli e gli esami da fare

Novembre è il mese dedicato alla salute dell’uomo e alla prevenzione delle malattie urologiche, tra cui il tumore alla prostata. Rispetto alle donne, gli uomini in media meno abituati a sottoporsi a visite ed esami di controllo con regolarità. Ecco una guida per capire l’importanza della prevenzione, quali sono gli esami che è meglio fare e dove puoi farli gratuitamente.

Non solo un affare da donne

Si sente parlare di prevenzione e diagnosi precoce in relazione alla salute delle donne, con riferimento ai controlli ginecologici o senologici che molte effettuano periodicamente. Ma anche per gli uomini la prevenzione è fondamentale per evitare l’insorgenza delle malattie più frequenti o per scoprirle quando si possono ancora curare.

Secondo un sondaggio realizzato da Doxapharma, non solo quasi la metà degli over 50 non si è mai sottoposto a una visita urologica in vita sua, ma il 54% degli intervistati non sapeva di avere la prostata, una ghiandola dell’apparato genitale maschile che ha il compito di produrre e immagazzinare il liquido seminale che viene poi rilasciato durante l’eiaculazione.

Secondo un altro sondaggio dell’Associazione europea di urologia, circa un terzo degli uomini ritiene di non aver bisogno di andare dal medico, né di doversi sottoporre a visite o controlli periodici. Se gli uomini prenotano una visita, lo fanno spinti dalle donne della famiglia, come viene dichiarato nell’83% dei casi.

Un’infografica sul sito di Fondazione Veronesi mostra come il tumore più diffuso negli uomini sotto i 50 anni sia quello ai testicoli, mentre sopra i 50 anni il più diffuso è quello alla prostata. Sono 36.000 gli italiani che ogni hanno scoprono di avere un tumore alla prostata e i decessi annui in media sono 6.800.

Infografica Fondazione Veronesi

Nonostante questi dati, pochi uomini si sottopongono ai controlli con regolarità. Per questo motivo, sono diverse le campagne di sensibilizzazione sul tema nei confronti della popolazione.

Le iniziative di sensibilizzazione

L’iniziativa della Fondazione IEO-Monzino Follow the Blue si pone l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce, aumentando l’attenzione su quei controlli importanti e necessari contro malattie tipicamente maschili.

Un’altra iniziativa di sensibilizzazione è quella di Movember Italia che, negli ultimi quattro anni, ha offerto più di 600 visite urologiche gratuite. ll movimento è nato in Australia nel 2004 e si è diffuso in tutto il mondo con l’obiettivo di promuovere la prevenzione del tumore alla prostata e ai testicoli utilizzando come simbolo e marchio distintivo i baffi. Movember è l’unico ente di beneficienza che si occupa di salute maschile su scala mondiale e che combatte tumore della prostata, tumore del testicolo e altri disturbi.

L’ente invita gli uomini a farsi crescere un paio di baffi durante il mese di novembre. Per aderire alla campagna di sensibilizzazione ci si può registrare sul sito e postare una foto al giorno che testimoni la crescita dei baffi. L’obiettivo dell’organizzazione è fare sì che sempre più persone capiscano l’importanza della prevenzione, ricordando agli uomini di sottoporsi ad esami periodici.

I controlli consigliati

Prima dei 40 anni è consigliabile praticare periodicamente l’autopalpazione dei testicoli, che ha l’obiettivo di diagnosticare tempestivamente un eventuale tumore e andrebbe eseguita una volta ogni tre o quattro mesi. Dopo i 45 anni il rischio di sviluppare il tumore ai testicoli è meno elevato, ma è consigliabile proseguire con questa pratica come strumento di prevenzione. Dopo i 40 anni è bene inoltre sottoporsi anche a uno screening attraverso la colonscopia per individuare per tempo un eventuale tumore del colon-retto.

Già prima dei 50 anni è consigliato anche effettuare un prelievo del sangue per misurare il testosterone totale in caso di comparsa di disfunzione erettile. Un altro esame a cui è importante sottoporsi è l’ecografia dell’apparato urinario e dosaggio del PSA (antigene prostatico specifico): va eseguito con cadenza biennale e serve a monitorare la salute della prostata e diagnosticare precocemente un tumore.

Il tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è tra i tumori più diffusi tra gli uomini (si stima che a un uomo su otto può essere diagnosticato questa tipologia di cancro) e resta senza sintomi fino a quando non è già diffuso in metastasi, ovvero quando le cellule tumorali viaggiano nel sangue o nei vasi linfatici e formano un tumore secondario in un’altra parte del corpo. I fattori di rischio che concorrono all’insorgenza della malattia possono essere sia ambientali (il fumo, una dieta non equilibrata) che genetici, tra cui l’età e la storia familiare. Quasi il 10% di tutti i tumori della prostata sono ereditari.

Attraverso le visite periodiche preventive, il tumore alla prostata si può intercettare per poi iniziare le cure. A cinque anni dalla diagnosi di un eventuale tumore alla prostata, il tasso di sopravvivenza è del 92%.

Dove prenotare visite gratuite

Mercoledì 10, 17 e 24 novembre lo IEO Monzino offrirà una serie di screening e visite gratuite dedicate alla popolazione maschile, a cui ci si potrà prenotare dal sito dedicato. Durante queste giornate si potranno ricevere informazioni utili e parlare con uno specialista urologo a disposizione dei pazienti, e ci si potrà anche far visitare gratuitamente.

Anche l’INPS mette a disposizione degli iscritti alla Gestione Unitaria un servizio di screening gratuito per la prevenzione e la diagnosi precoce per i tumori dell’apparato genitale maschile. Nello specifico è possibile fare una visita urologica, un’ecografia pelvica sovrapubica e PSA.

Attraverso il portale web Amico Andrologo verrà offerta in modo gratuito la possibilità di interagire direttamente con esperti del settore, e se necessario, eseguire visite specialistiche dedicate.

Anche LILT offre, nei suoi principali spazi, una serie di visite gratuite. Dal 23 al 30 novembre puoi aderire al ‘percorso azzurro’ per la prevenzione dei tumori maschili. Per prenotare la propria visita è possibile chiamare l’800.99.88.77 e farsi indirizzare dall’operatore verso l’ambulatorio più vicino.

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